Cos'è
La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione, ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il nido e con la scuola primaria.
Il Decreto del Presidente della Repubblica n.89 del 2009 ha disciplinato il riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
La frequenza delle scuole dell’infanzia statali è gratuita; sono a carico delle famiglie le spese per il pasto, l’eventuale trasporto pubblico (scuolabus), l’eventuale prolungamento dell’orario (servizio di pre- o post-scuola).
A Cosa Serve
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, ogni bambino avrà sviluppato alcune competenze di base, che a quest’età vanno intese in modo globale ed unitario e che struttureranno la sua crescita personale.
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Programma Di Studio
Momenti | Azioni |
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L’ACCOGLIENZA | ENTRATA durante questo momento l’insegnante è propositivo, osservatore; predispone l’ambiente; è attento alla relazione con i genitori durante il distacco; favorisce, senza forzature, le relazioni nel gruppo dei bambini, che giocano liberamente negli angoli della classe. |
La CURA e L’IGIENE | Azioni che si ripetono più volte nell'arco della giornata |
Le PROPOSTE EDUCATIVE | Il bambino, attraverso il gioco e le attività curriculari individuali o di gruppo, sperimenta e sviluppa abilità motorie, percettive, sociali, linguistiche e di pensiero. |
Il RIORDINO | I bambini sono responsabili degli oggetti e degli spazi utilizzati e, oltre ad essere una regola, è un’importante operazione di classificazione. |
Il PRANZO | Una delle esperienze più significative del passaggio dall’intimità familiare ad una situazione sociale nuova e più allargata; è un’occasione di autonomia poiché si mette in condizione il bambino di decidere sui propri bisogni, facendo in modo che in un’atmosfera serena trovi l’incentivo a fare da sé |
Il SONNO e IL RILASSAMENTO | Bisogni fondamentali e rappresentano momenti particolari in cui l’insegnante formula proposte ed organizza situazioni adatte allo scopo (sonno proposto solo ai bambini che ne mostrano necessità) |
ATTIVITÀ POMERIDIANE | Laboratori didattici, gioco libero e riordino materiali |
L’USCITA | Ricongiungimento con la famiglia e passaggio di alcune brevi informazioni circa l'andamento della giornata dei bambini |
Struttura Didattica
Accedi al servizio
Come Si Fa
Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre.
Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento.
Tale possibilità è subordinata alle seguenti condizioni previste dal Regolamento (Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 2009, articolo 2):
- disponibilità dei posti;
- accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa;
- disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
- valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza.